
Profilo Professionale
Il dottor Andrea Carlini opera dal 1998 nel campo dei Controlli Termografici, maturando esperienze principalmente in Ambito Industriale, controllando apparecchiature Elettriche, Termotecniche, Frigorifere, Meccaniche e di Processo Produttivo.
La sua attività è legata a importanti industrie energivore che spaziano dal settore
ospedaliero al settore tessile, al chimico farmaceutico, alla produzione di pneumatici, carta, gas
tecnici, oli alimentari, stampi plastici ed energia elettrica da biomassa, alle strutture aeroportuali e
sportive, alla rigenerazione di oli esausti, alla meccanica di precisione, alla distribuzione alimentare
e molto altro.
Gli obiettivi primari quali la massima Sicurezza del Personale
e delle apparecchiature nonché il Contenimento dei Costi Manutentivi,
Gestionali e Assicurativi accomunano i contesti sopra descritti.
Di fondamentale rilevanza nella sua attività è il Civile Edile, dove fornisce supporto a importanti aziende edili per assicurare Velocità ed Economicità su Ristrutturazioni, Efficientamento Energetico di edifici
pubblici e privati, e Restauro di monumenti e opere del patrimonio artistico.
A tutt’oggi le collaborazioni prestate portano ad avere un’esperienza quantificabile in Diverse Decine di Migliaia di Immagini Termografiche acquisite, analizzate ed elaborate sotto forma di Report Termografici.
Qualifica Professionale
I Controlli Termografici eseguiti sono avvalorati dalla Certificazione di Livello 2 secondo la norma UNI ISO EN 9712, rilasciata dalla RINA Services S.p.A. e riconosciuta in tutta Europa. La Certificazione conferisce valore Tecnico Legale alla
grande esperienza e professionalità. Si elaborano Report Termografici per il Pubblico e il Privato, anche per CTU e CTP a supporto di Perizie.
Collaborazioni e Sinergie
Da sempre l'attività è aperta a collaborazioni con Società di Ingegneria Meccanica e Civile Edile, di Progettazione, Realizzazione e Manutenzione di Impianti Elettrici, Eolici e Fotovoltaici, di Aziende per la Costruzione, Installazione e Manutenzione di Trasformatori Elettrici, Società e Professionisti in
ambito di Information Technology e dell’Ottimizzazione delle Risorse Energetiche. Tali sinergie consentono di ampliare e completare la sfera professionale ed operativa.
L’importanza di una Strumentazione di altissimo profilo
Le Termocamere attualmente in commercio hanno costi di acquisto molto diversi tra loro, differenziandosi per tipologia di utilizzo, per
tipo di ottica, per caratteristiche del sensore Infrarosso e di conseguenza per Qualità di Immagine Termografica ottenuta. Se nel campo del visibile una Fotocamera con bassa qualità memorizza un’immagine semplicemente
poco nitida o definita, nel campo dell’infrarosso una Termocamera di basso profilo può portare a misurazione inesatte e di conseguenza a considerazioni errate in termini di analisi.
Di conseguenza sin dall’ inizio dell' attività è stata impiegata, ovvero
dapprima Agema e poi FLIR Systems.
Si riportano le 4 Termocamere utilizzate nel corso dell' esperienza lavorativa.
Attualmente i Controlli Termografici sono effettuati con il Modello P640, Termocamera di altissima gamma con matrice 640 x 480 pixels ad elevate risoluzione e sensibilità; a corredo una dotazione di due obiettivi, 24° e 45° per ottenere una valida inquadratura nelle condizioni operative più diverse e una corretta focalizzazione termica
delle immagini.
Questa Termocamera è ideale per chi cerca il maggiore dettaglio anche quando effettua inquadrature più ampie. Tale peculiarità è
fondamentale perché porta Risparmio di Tempo e Denaro, consentendo di essere più efficaci nell’analisi scattando un numero inferiore di
Immagini Termografiche.
La matrice a 640 x 480 Pixels offre una migliore resa sui lavori svolti
perché si può utilizzare a una distanza doppia di una termocamera 320 x 240 Pixels e quadrupla di una termocamera 160 x 120 Pixels.
FLIR Systems P640 - Scheda Tecnica Sintetica
- Sensore a Infrarossi Microbolometrico non raffredato (FPA con lunghezza d’onda da 7,5 a 13 μm) con Risoluzione 640 x 480 Pixels
- Sensibilità <55mK, precisione +/- 2%
- Range di Temperatura da -40°C a +2.000 °C
- Ampia scelta di ottiche disponibili
- Puntatore Laser per il corretto posizionamento dell’inquadratura
- Possibilità di registrazione in formato MP4
- Annotazioni di testo in commenti vocali
- Messa a fuoco manuale e digitale
- Zoom digitale 8X
- Mirino regolabile ad alta risoluzione 800 x 600 Pixels
- Ampio display LCD da 5,6 Pollici 1.024 x 600 Pixels
Il Report Termografico
Il punto di partenza è l’Immagine Termografica acquisita sul campo, corredata da scala di temperature, palette
cromatica e commento vocale per la memorizzazione dei dati. Essa viene arricchita con corrispondente fotografia nel visibile dell’oggetto
in esame. Il Report Termografico avrà una struttura basata sul Layout nel quale si trovano le diverse
apparecchiature da sottoporre a Controllo Termografico. Le stesse Apparecchiature sono poi decodificate secondo le specifiche dettate
dal Cliente, il tutto per una precisa e univoca collocazione spaziale di quanto in analisi. Ciò consente di utilizzare il Report Termografico con la massima fruibilità.
All’interno dell’Immagine Termografica verranno inseriti Elementi di Analisi, quali aree, quadrati, poligoni, cerchi, linee e punti. Tali elementi delimitano e indicano le Temperature rilevate che saranno riportate in apposite tabelle.
Istogrammi
e Grafici completano l’analisi per una migliore comprensione dell’andamento delle stesse Temperature.
L’esperienza ventennale permette di dare Indicazioni su quanto rilevato e fornisce suggerimenti
laddove ci siano Anomalie. Ciò a corredo della certificazione delle temperature.